Come Migliorare la propria vita
Per poter appagare le proprie esigenze ogni individuo deve gestire al meglio la comunicazione con se stesso e con gli altri in quanto persone, cose o eventi che ci colpiscono fanno nascere in noi delle aspettative. Quando tali aspettative vengono frustrate l’individuo può subire non solo disagi e sofferenze ma veri e propri problemi, anche gravi, che non gli permettono più di vivere in armonia e che creano profonde ferite nella sua sfera emotiva e nei rapporti con gli altri.
Ogni evento, e con esso le esigenze che ne derivano, comporta inevitabilmente scelte ottimali per evitare che una situazione anche fortemente desiderata si trasformi, magari a causa di errata o inadeguata gestione, in fonte di sofferenza che quando è eccessiva può sfociare in turbative che possono evolvere in problemi non più gestibili quali la depressione, le ansie o le fobie, gli aspetti maniacali, gli attacchi di panico, le compulsioni alimentari o le dipendenze come la sigaretta ecc.
La possibilità di identificare la natura e le radici dei nostri problemi permette di intervenire su noi stessi per risolverli, raggiungere o riconquistare quell’equilibrio che sta alla base del benessere e del successo. Va innanzitutto individuato il genere di disagio che ci coinvolge dato che i problemi che l’essere umano può trovarsi ad affrontare nel suo percorso possono essere di varia natura.
Per equilibrare il nostro mondo occorre sapere che vanno allineate le due istanze presenti in ogni persona: l’istanza dell’inconscio - o io bambino - che ha bisogno di stimoli ed emozioni e quella dell’io adulto, la parte logica che risponde solo a sollecitazioni razionali.
Si interviene non solo per comprendere l’origine dei nostri problemi ma anche per comprendere come affrontare situazioni insoddisfacenti e frustranti nei rapporti con gli altri, ad esempio: problemi di coppia, gelosia ossessiva, scarsa motivazione, relazioni professionali insoddisfacenti, rapporti difficili con i figli.
Possiamo quindi migliorare noi stessi abbattendo gli ancoraggi negativi che ci legano a situazioni di disagio o condizionanti e per raggiungere questo obiettivo la strada vincente si chiama ristrutturazione comunicazionale dell'Io. |