CERCHIO: ( ego femmina - ego maschio) ha delle caratteristiche delle risoluzioni più logiche rispetto all’istintività dei genitoriali, sono indicativi risolutivi, indicano la possibile soluzione dei problemi ma non vi partecipano anche se però vanno a verificare se vengono seguite le indicazioni e se il problema viene risolto.
COMPORTAMENTO INDICATIVO
LA PAROLA
TRIANGOLO: Il modo di esprimersi è caratterizzato da aggettivi sostantivi e rappresentazioni che si rifanno a una grotta o comunque deve simboleggiare l’avvolgimento.
Cosa potremo dire di una grotta che è stretta larga calda fredda umida scivolosa profonda ecc. Quali sono le cose in grado di avvolgere la coperta il mare l’acqua la poltrona la nebbia ecc.
CERCHIO: la figura a cui ispirarci è il cunicolo o eventualmente la pinza ,quindi stretto viscido, attanagliante, che stringe come in morsa ecc. ecc
IL GESTO RICORRENTE
TRIANGOLO: unisce il pollice e l’indice per i polpastrelli a formare una fessura unisce entrambi le mani a formare il simbolo delle femministe o tengono le mani congiunte o perlomeno l’una nell’altra.
CERCHIO: al contrario del triangolo unisce le dita del pollice e indice con le punte formando un cerchio tipo ok e se dovesse unire le mani lo farebbe sempre attraverso le punte come stessero contenendo una sfera.
TOCCAMENTI
CERCHIO: se può usa solo le prime falangi per prendere gli oggetti, il pollice è sempre retro verso rispetto alle altre dita a formare una pinza, una tenaglia , cerca di non far mai sentire il palmo delle mani.
Nell’ appoggiarsi lo fa su tutte e cinque le dita della mano e se da la mano tende a stringere per far sentire la stretta (a tenaglia) non tocca con il palmo e se durante la stretta tocca con l’altra mano lo fa stringendo come una tenaglia la spalla o il braccio dell’interlocutore.
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TRIANGOLO: usa il pollice parallelo alle dita come nel saluto militare, se può usa la seconda e la terza falange e per impugnare gli oggetti fa uso di tutta la mano, cerca sempre di far sentire il palmo nella stretta tende ad avvolgere la mano altrui al punto di utilizzare anche l’altra mano per amplificare tale sensazione fa sentire il palmo e se deve toccare con l’altra mano terrà il pollice parallelo e farà dei gesti carezzevoli, quando si appoggia lo fa sul palmo della mano.
Da quanto abbiamo detto osservando il comportamento, il modo di esprimere i gesti e il
modo di toccare siamo in grado di identificare la tipologia, in realtà spesso il loro modo
di toccare gli oggetti ci dà anche il simbolo penalizzante ..
Una regola importante da ricordare e che se un oggetto viene toccato con tutte e due le
mani non deve essere preso in considerazione come riferimento simbolico.