LE LEGGI DELLA MENTE
Esistono delle leggi della mente. Il lettore è pregato di seguire questa scorsa nel campo teorico. Come per ogni altra abilità pratica, solo la conoscenza delle leggi che la reggono, permette infatti di superare sè stessi ogni giorno. Chi conosce solo la pratica non può progredire; o se lo fa, ciò avviene solo a prezzo di fatiche immani e di innumerevoli errori. Una legge generale è:
Ogni idea accettata dal cervello, tende a tradursi in atto.
Osservate bene: non si dice che ogni idea “diventa” un atto, ma che “tende a diventare”.
Sovente chi si convince di essere SFORTUNATO nota attorno a sè solo ciò che riconduce alla SFORTUNA: gatti neri, numero 17 ecc...
Un'altra maniera di esprimere la stessa legge è “ciò che una persona si aspetta, tende a realizzarsi".
"NON CADE FOGLIA CHE L'INCONSCIO NON VOGLIA"
La mente è infatti abituata a funzionare in direzioni specifiche. Se ci aspettiamo qualcosa quindi inconsciamente mettiamo in atto delle azioni e dei processi mentali che finiscono col facilitare la realizzazione di quello che ci immaginiamo. Il concetto è il seguente : la realtà da noi percepita attraverso i sensi e corrisponde ad una particolare configurazione neuronale. Ma anche dietro ad ogni idea vi è una particolare configurazione neuronale, e questa configurazione agisce “come una realtà” predisponendoci in una particolare maniera, ed inconsciamente mettendo in moto gli apparati destinati a realizzare il comando. Si può quindi dire: “il pensiero è un atto allo stato nascente”-